Nuovo post, nuovo suggerimento per rendere la cucina estremamente ordinata. Ecco, infatti, un rapido vademecum per evitare di lasciare disordine in giro e ridurre il tempo da dedicare alle pulizie domestiche quotidiane.
Cominciamo col chiederci: dove riporre spugne e panni?La risposta immediata è: utilizzare lo spazio tra il lavello e l’anta frontale, magari applicando dei portaoggetti in plastica colorata; altrimenti si può applicare sulle ante delle mensole piccole e in materiale adatto all’uso.
Passiamo al lavello. In questo caso la parola d’ordine è: pulizia. Cominciate col preferire ai rubinetti tradizionali quelli estraibili. Cosa cambia? Innanzitutto la possibilità di lavare anche gli angoli più remoti così da garantirvi la massima igiene col minimo sforzo; sforzo che sarà ridotto anche per il lavaggio di pentole e stoviglie.
E per i fumi? Questo problema lo risolveremo già durante la fase di progettazione affidandoci a una cappa scomparsa. Utile, ma soprattutto pratica, comparirà dal piano di lavoro tornando a celarsi in caso di inutilizzo.
Restando in tema, anche per le prese di corrente si può applicare il medesimo principio nascondendole nei cassetti oppure immaginando delle pratiche prese a scomparsa, perfettamente celate nel piano della cucina.
Altra annosa questione è quella legata agli strofinacci, quanto mai necessari in un ambiente del genere. La soluzione può essere rappresentata da un’anta a scomparsa dietro la quale riporli in modo ordinato e lontano dagli occhi indiscreti degli ospiti. Senza nulla togliere alla loro utilità, ma i canovacci in giro potrebbero dare un’idea di sciattezza che non si addice alla casa.