Cari lettori del blog di Prezioso Casa, tra le tendenze del 2018 vi è la doccia a filo pavimento, un elemento molto caratterizzante per i bagni contemporanei.
La scelta è dettata, innanzitutto, dall’idea di spazio e comodità che offre. Molti si chiederanno: è realizzabile ovunque? Le innovative soluzioni di installazione esistenti, adatte tanto per le nuove costruzioni quanto per gli ambienti ristrutturati, consentono di far fronte ai vincoli tecnici di qualsiasi bagno garantendo così una perfetta impermeabilizzazione.
Piccola chicca: in francese le docce a filo pavimento si chiamano à l’italienne (all’italiana), rifacendosi a quando, negli anni ‘70, le strutture più modeste non avevano un vero e proprio piatto doccia ma solo un telo di plastica a delimitare lo spazio. Da quei tempi di strada, per fortuna, se n’è fatta.
Cubo in cristallo: In caso di bagno ampio, una doccia interamente circondata da pareti in cristallo è l’ideale per scongiurare il rischio di schizzi d’acqua. Questa soluzione ha due pregi: rendere l’ambiente arioso e confortevole, senza saturare lo spazio.
Doccia con passerella: C’è chi predilige la doccia con una sola parete in cristallo. Solitamente si consiglia di installare una parete doccia alta 2 metri e lunga da 120 a 150 centimetri così da evitare il fastidio degli schizzi d’acqua. In questi casi, scegliete un cristallo spesso 8 millimetri fissato alla parete con un elegante profilo, così da rendere raffinato l’ambiente.
Doccia ad angolo: Questa scelta è perfetta per ottimizzare ogni metro quadrato disponibile in bagni dalle dimensioni non convenzionali o realizzati nei sottotetto. È bene ricordare, in questi casi, che la larghezza minima sufficiente per l’apertura del vano doccia è di 80 centimetri.
Parete divisoria in cristallo: Spesso è difficile scegliere la doccia oppure la vasca. Se si ha spazio a disposizione, promuoviamo entrambe le soluzioni accostando l’eleganza di una vasca a isola alla purezza di un cristallo trasparente che funga da divisorio senza privare la stanza di luce. Si può pensare anche a un’utilissima nicchia, realizzata nel muro, per accogliere i prodotti per l’igiene e la cura personale.
Alle spalle del letto: Questa è la soluzione perfetta per quanti stanno ristrutturando casa. Qualora desideraste compattare bagno e camera da letto in un unico ambiente, una doccia a filo pavimento può essere la soluzione ideale da installare dietro la testata del letto. In questo caso, un piccolo podio o un gradino (non più alto di 15 centimetri) consentirà di sopperire a un’eventuale carenza strutturale, fornendo lo spazio necessario ad accogliere il sifone e gli scarichi.
Dietro un muretto: Realizzare un muretto per separare la zona doccia dal resto del bagno è un’idea geniale che consente di garantire la giusta privacy senza soffocare l’ambiente.
All’interno di una nicchia: Per coloro i quali sono alla ricerca di una soluzione salva spazio, potreste installare la doccia a filo pavimento all’interno di una nicchia strutturale della stanza o, perché no, un vecchio armadio a muro. Sarà fondamentale, in questo caso, fare attenzione a rispettare le dimensioni minime indispensabili per la realizzazione.
Tramezzo condiviso: Restando in tema di ristrutturazione, un’ottima idea potrebbe essere quella di installare la doccia a filo pavimento addossata a una parete divisoria (nuova o già esistente) da sfruttare contemporaneamente sull’altro lato per i sanitari.
Sul fondo di un bagno lungo e stretto: In caso di bagno lungo e stretto, posizionare la doccia sulla parete di fondo è la soluzione migliore, installandola su un massetto impermeabile. La scelta di una parete divisoria in cristallo trasparente consentirà di prevenire eventuali schizzi d’acqua, senza privare di luce l’ambiente.
Intimità al centro della stanza: Per gli amanti delle scelte radicali, si può immaginare la creazione di uno spazio nello spazio. Installando un tramezzo al centro dell’ambiente, infatti, si potrà inserire una doccia a filo pavimento di design che apporti tre benefici: originalità, comfort e privacy.