Come combattere lo stress da ufficio in casa

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Chiara Civitillo

Cari amici del blog di Prezioso Casa, sempre più spesso i nostri visitatori parlano con me e con gli altri arredatori della necessità di avere una stanza della casa adibita a ufficio. Il mio post di oggi, pertanto, sarà dedicato al modo di trasformare un ambiente domestico in ufficio, non preoccupandoci solo della parte tecnica/tecnologica, ma cercando di renderlo accogliente e utile per lavorare concentrati.

Limitare i colori saturi: Lasciarsi andare all’utilizzo di colori saturi, può rendere l’ambiente, da un punto di vista visivo, assai faticoso. Ergo, meglio spezzare la monotonia di queste tonalità col sapiente utilizzo del bianco e del nero, lasciando ad altri colori il compito di: arricchire una parete, personalizzare gli elementi di un corridoio o di un solaio, oppure porzioni di arredi.

Total white? No grazie: Limitiamo l’uso dei colori forti, tuttavia non limitiamoci a scegliere il bianco per: pareti, scrivania, seduta, lampada e chissà quanti altri accessori. Il rischio è quello di rendere estraniante lo spazio. Cerchiamo, attraverso la mescolanza cromatica, di dare all’ambiente comfort e non un’atmosfera asettica.

Quali colori scegliere? Deciso quindi l’accostamento bianco/colore, decidiamo a quali tonalità affidarci. Puntiamo sui colori a basso impatto visivo, così da uniformare oggetti di forme e funzioni diverse. Ad esempio, se il nostro angolo di lavoro sarà integrato nell’ambiente living, meglio affidarsi a un paio di tonalità già presenti nella stanza e cercare di scegliere gli arredi dello stesso colore.

Colori tenui, ma non troppo: Nel caso in cui non vi fossero riferimenti cromatici già presenti nell’ambiente, affidiamoci a toni delicati come: azzurro cenere, rosa pallido, verde salvia. Sono queste le cosiddette mezze chiarezze, tonalità utili a combattere lo stress visivo e agevolare il comfort percepito di un ambiente.

Attenzione ai contrasti: Altra utile dritta è evitare contrasti cromatici, così da non pregiudicare l’omogeneità del progetto. Il rischio è quello di danneggiare l’ambiente, poiché stonerebbe con lo spazio che lo accoglie. I contrasti stancano l’occhio e divengono stancanti dal punto di vista stilistico, costringendoci a più frequenti restyling.

Materiali naturali: Affidiamoci al mondo green per personalizzare il nostro spazio di lavoro in casa. I materiali (e i colori) naturali favoriscono la concentrazione e possono diventare fonte di ispirazione per l’interior design dell’ambiente.

Aggiungere del verde: Rispettando il punto precedente, una soluzione per rendere più vivace un ambiente all’interno del quale dobbiamo essere ligi al dovere e produttivi è aggiungere una pianta, di qualsivoglia specie, in grado di regalare colore e calore allo studio in casa.

Spazio ai piccoli: Non è affatto sbagliato pensare, all’interno del nostro studio domestico, un ufficio a misura di bambino. Realizzarlo sarà semplicissimo: seggiole colorate, pastelli, accessori e giochi collocati vicino alla scrivania degli adulti daranno subito un’atmosfera diversa all’ambiente, che si trasformerà così in allegro e polifunzionale.

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