Cari lettori del blog di Prezioso Casa il post di oggi ci porta a parlare di un argomento che, da ormai cinque anni, è divenuto parte della nostra quotidianità: lo smart working. Dopo la pandemia, sono diventati tantissimi i professionisti che hanno proseguito la loro attività professionale da casa, con la conseguente esigenza di arredare un piccolo studio domestico. Quali sono le soluzioni migliori? Scopriamolo insieme.
La prima domanda da porci è: dove ricavare lo spazio necessario? La risposta più immediata è “in salotto”. Qui una porzione di parete, magari un po’ appartata, potrebbe essere perfetta per accogliere la scrivania. In alternativa, si può pensare alla camera da letto o in una cucina abbastanza ampia. Talvolta ci sono spazi inutilizzati nelle zone di passaggio, come sottoscala, ingresso e corridoio, che possono trovare una nuova ragion d’essere trasformandosi in ufficio.
Naturalmente la scelta del posto in cui collocare lo studio dipende anche dalle esigenze specifiche: a qualcuno basterà lo spazio per appoggiare un laptop, mentre qualcun altro potrebbe aver bisogno di una stampante e di spazio per l’archivio cartaceo. Ecco perché è importante capire chi userà lo studio, con quale frequenza e in che modo.
Se si usa un portatile non occorre uno scrittoio molto ampio, il discorso cambia se si lavora con un computer da tavolo. In ogni caso la profondità minima è 45cm. Per la larghezza, in teoria è sufficiente lo spazio per laptop e mouse, ma di solito si preferisce qualche centimetro in più da usare come piano d’appoggio per eventuali accessori utili.
Nello studio la sedia è ancora più importante della scrivania. Non si tratta solo di comfort e di stile ma anche di ergonomia. Per fortuna, le aziende sono molto sensibili a questo tema e hanno ideato un’ampia varietà di sedute dallo stile diverso e tutte a loro modo adatte a sostenere il nostro lavoro agile.
Il focus dedicato a come arredare uno studio in casa termina qui. Per approfondire il discorso vi aspettiamo in uno dei nostri punti vendita di: Napoli, Avellino, Salerno o Castel Volturno. Mi raccomando, prima di mettervi in viaggio, prenotate una consulenza tornando sulla home page, cliccando il tasto prenota e compilando il form. Per questa volta è tutto. Alla prossima.
