Oggi ci allontaniamo un po’ dai soliti consigli del nostro blog che riguardano esclusivamente l’arredamento e le idee per la casa, perché vogliamo davi un altro tipo di consiglio, anzi vogLiamo darvi uno spunto di riflessione.
Vogliamo parlarvi dei fuochi d’artificio e dei divieti che in molte città italiane, da nord a sud, sono stati introdotti. Sono circa 850 i comuni italiani che hanno vietato i fuochi d’artificio per festeggiare la notte del 31 dicembre 2016. Genova, Torino, Ancona, Bologna, Cortina d’Ampezzo ma anche Bari, Pescara, Lucca, Messina, Reggio Calabria, e tanti altri ancora. Pochi i comuni in Campania che al posto dei tradizionali botti invitano a utilizzare le lanterne cinesi.Noi di Prezioso Casa ci uniamo a quanti quest’anno rinunceranno ai botti.Diciamo no, per la sicurezza delle persone e soprattutto i nostri bambini. Lo scorso anno sono stati registrati 251 feriti, e purtroppo la Campania è tra le regioni al primo posto. Diciamo no, perché siamo contro il mercato illecito, che “fattura” più di quello legale e che alimenta gli infortuni sul lavoro. 66 quest’anno di cui 11 quelli mortali.
Diciamo no, perché a causa del forte frastuono, muoiono circa 5.000 animali ogni anno. Diciamo no, perché l’esplosione di fuochi d’artificio comporta il rilascio di metalli pesanti, soprattutto diossina ed altri pericolosi inquinanti. Il nitrato di bario, ad esempio, può causare danni al sistema respiratorio, mentre il perclorato di potassio è collegato a problemi della tiroide e difetti nei bambini. Diciamo no, perché anche lo smaltimento dei fuochi d’artificio comporta dispersioni tossiche nelle acque e nei suoli. Noi diciamo #noaibottidicapodanno#auguri da tutti noi.
Paola Castelli (Resp. informatica Prezioso Casa)
Appassionata di natura e ambiente, presidente di un’associazione per la tutela ambientale.