Gli spazi in cui viviamo quotidianamente sono sempre piu aperti e si ha spesso a disposizione un’unica grande stanza multifunzionale che accoglie cucina, la zona pranzo e il soggiorno. In questi casi, non è sempre facile organizzare questi tre ambienti distinti. Talvolta , infatti, può risultare difficile definire la loro funzione senza (ri)costruire delle pareti, inoltre dividere gli spazi consente una buona organizzazione dell’ambiente abitativo, oltre alla possibilità di sistemare nel modo più opportuno gli arredi. Separare senza l’utilizzo di opere murarie velocizza le operazioni da effettuare, garantisce una perfetta reversibilità nel caso in cui si abbia il bisogno o il desiderio di rimuovere in un secondo momento. Oggi cercherò di darvi alcuni consigli, trucchi su come separare le varie funzioni dell’ambiente senza dover rinunciare ne alla luce, ne alla fluidità di movimento.
Isola centrale – penisola
È sicuramente l’elemento più comunemente utilizzato per sottolineare la separazione. L’isola si trasforma, a seconda delle necessita, da area di preparazione a zona bar. Questo tipo di configurazione si adatta ad ogni stile e modo di vita. Ha solo la controindicazione che non può essere spostata o sostituita facilmente.
Un gradino – soffitto colorato
Variare l’altezza, anche di poco può essere un eccellente modo per separare gli ambienti. Per esempio un gradino che si estende per tutta la lunghezza della stanza permette di sottolineare una transazione di funzione. Oppure si può decidere di sottolineare la separazione tra le aree puntando sul soffitto. Trattando diversamente la parte sopra la cucina con un colore o una controsoffittatura, permetterà di creare un elemento di rottura, rendendo la zona più intima.
Uno scaffale
Lo scaffale a giorno è il mobile per antonomasia utilizzato in qualsiasi tipo di transizione. Offre il vantaggio di unire l’utile all’estetica. È anche una soluzione pratica in quanto non impedisce alla luce di infiltrarsi e può essere facilmente spostato senza lasciare traccia.
Porta scorrevole
Questa soluzione permette la chiusura e separazione totale tra i due ambienti, proprietà che torna molto utile quando ci vuole isolare dagli odori e rumori. All’occorrenza invece possiamo goderci un completo open space. Sceglila in vetro satinato per lasciar passare la luce.
Tendaggi
Usare tendaggi è sicuramente una soluzione più economica ma anche d’effetto se sappiamo scegliere bene i tessuti. Ciò permette alla luce di proseguire indisturbata, si consiglia di utilizzare un tessuto con trama grossa.
Divisori sospesi
Questo tipo di divisorio consente di dare un tocco di estro e personalità alla casa. Sono nella sostanza separé formati da diversi pannelli, che anziché appoggiati a terra, scendono dal soffitto. Creano perciò un effetto di vedo e non vedo, permettendo alla luce di filtrare da uno spazio all’altro. Sono assai indicati se non abbiamo molto spazio a disposizione, infatti non poggiando a terra non sono assolutamente ingombranti. I materiali usati sono tra i più diversi, e potremmo anche far funzionare i divisori da veri e proprio portafotografie.
Stanislao Catarcio – Architetto Prezioso Casa