Per un Natale “sostenibile” meglio l’albero vero o quello finto?

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Paola Castellani

Arriva l’8 dicembre, la tradizione vuole che si passi la giornata in famiglia ad addobbare la casa per il Natale.  Albero, presepe, addobbi di ogni genere.. ma per salvaguardare l’ambiente, è meglio un albero vero o un albero  finto?

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Vediamo insieme vantaggi e svantaggi:
85% degli alberi finti sono fatti in Cina e la Coldiretti ci informa che, non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione per il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente.Per farvi comprendere i danni ecologici, sempre  secondo uno studio della Coldiretti, i cinque milioni di alberi finti che verranno acquistati quest’anno,  emetteranno gli stessi gas di sei milioni di chilometri percorsi in macchina, mentre l’abete vero  in casa respira, assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno, ma anche oli essenziali che purificano e aromatizzano la stanza regalandoci benessere. Ma quando acquistate un albero vero dovete fare  attenzione all’etichetta, accertatevi che  vi sia riportata la provenienza da coltivazioni specializzate, la nazionalità, e la non destinazione per il rimboschimento (per evitare mescolanze genetiche e quindi danni alle specie autoctone).Scegliete alberi prodotti da realtà forestali certificate Pefc e provengano dal nostro paese. Più è vicino il luogo di coltivazione o il bosco dal quale è stato prelevato, meno chilometri farà fino a casa nostra e quindi minore sarà il suo impatto sull’ambiente in termini di emissioni nocive.

Se avete scelto l’albero vero, fate attenzione a dove lo collocate, scegliete una posizione lontano dai caloriferi, mettetelo in un ambiente fresco e luminoso.  Ricordatevi di innaffiarlo e non decoratelo con decorazioni che possono danneggiarlo (tipo neve spray)Finite le feste, smaltire l’albero correttamente. Ripiantarlo in un bosco non è sempre l’opzione più corretta, meglio  piantarlo nel giardino di casa, per chi ne ha uno, oppure tenerlo in terrazzo. Se proprio non possiamo tenerlo,  portiamolo al Corpo forestale dello Stato.E se l’albero si è seccato durante le feste, va destinato alla raccolta compostabile per permettere la sua trasformazione in compost che verrà poi usato come fertilizzante per nuove piante.Gli Alberi finti hanno un solo vantaggio: la riusabilità. Se si riutilizza un albero per 15-20 anni, allora si potrebbe  iniziare a valutare un impatto ambientale sostenibile. 

Ma ci sono tantissimi altri modi per decorare la casa in maniera alternativa, se siamo lettori accaniti possiamo utilizzare tutti i nostri libri per creare un albero molto particolare, ma basta qualche ramo di albero e un po’ di fantasia per ottenere una suggestivo albero “da muro” . Possiamo creare alberelli decorativi  con tappi di bottiglie o delle ghirlande di neve con le vaschette di polistirolo. Diamo sfogo alla nostra fantasia e…. Prezioso Natale a tutti!!!

Paola Castelli (Resp. informatica)
Appassionata di natura e ambiente, presidente di un’associazione per la tutela ambientale.

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