Cari lettori del blog di Prezioso Casa il post di oggi ci porta nell’expo riservato alla zona giorno per un focus dedicato a un complemento d’arredo divenuto irrinunciabile. Pronti a saperne di più su come progettare la parete attrezzata in salotto?

Cominciamo subito sol dire che la parete attrezzata è un complemento che fa della versatilità il suo punto di forza. Grazie alla sua natura componibile potrà assecondare qualsiasi esigenza di spazio e gusto.
A tal proposito, vi ricordo di fare in modo che la parete attrezzata dialoghi con gli altri arredi della zona giorno. La personalizzazione è importante, ma non dimentichiamo mai che l’ambiente deve essere innanzitutto armonico.

Passiamo così alla progettazione. In questo caso dobbiamo rivolgere a noi stessi una domanda: a cosa servirà questo mobile? Avrà un ruolo contenitivo o espositivo? Vogliamo far sì che contribuisca a trasformare il salotto una sala cinematografica domestica? In base alla risposta che ci daremo, valuteremo le scelte compositive. Parlo al plurale perché io e i miei colleghi arredatori non vediamo l’ora di fare la nostra parte per aiutarvi.

Nel caso in cui il vostro obiettivo primario sia mettere ordine, potremmo immaginare dei vani chiusi; i moduli aperti, invece, saranno perfetti per mostrare libri, oggetti di design o qualche collezione che vi sta a cuore. Tra i dettagli di cui tener conto, suggerisco di ricorrere alle ante a ribalta: si aprono verso il basso e sono comode da utilizzare anche come momentaneo piano d’appoggio.

Non aggiungo altro, se non l’invito ad approfondire il discorso su come progettare la parete attrezzata in salotto in uno dei nostri punti vendita di: Castel Volturno, Avellino, Napoli o Salerno. Vi ricordo di prenotare una consulenza, assicurandovi così il supporto di un arredatore. Basterà tornare sulla home page, cliccare il tasto prenota, compilare il form e attendere la mail di conferma. Per questa volta è tutto. Appuntamento al prossimo post.


