Cari lettori del blog di Prezioso Casa il post di oggi ci porta nella zona living, lì dove assai spesso si trovano spazi inutilizzati. Partendo dal presupposto che non sono brutti e non creano ingombro, alla lunga possono trasformarsi in criticità poiché tendono a dare un senso di incompiuto all’ambiente.
Ecco pertanto una pratica guida dedicata a come valorizzare spazi inutilizzati in soggiorno. Curiosi di saperne di più?

Prima di entrare nel dettaglio è necessario chiarire che: non esistono spazi inutili ma spazi mal concepiti. Ecco perché suggeriamo il confronto con un interior designer che asseconderà i vostri gusti e le vostre esigenze ma farà in modo che in casa nulla sia lasciato al caso (il gioco di parole è voluto!).
Detto questo, partiamo da un grande classico: l’angolo tra il divano e la parete. La soluzione più semplice è l’angolo lettura. Come crearlo? Con una poltrona, una piantana di design o un faretto (per garantire una buona illuminazione), una base d’appoggio grande abbastanza da accogliere un libro e una tazza da tè e un plaid per le stagioni fredde.

Passiamo a un altro caso emblematico, rappresentato dalle nicchie. Croce e delizia di chi ha ristrutturato la casa dei nonni, questi spazi vanno valorizzati aggiungendo – ad esempio – un vassoio sul quale riporre oggetti della quotidianità, come: chiavi, occhiali, caricabatterie, monete per l’ascensore o per il parchimetro.

Nel caso in cui lo spazio vuoto sia rappresentato dal pavimento, sotto con un grande tappeto colorato che ci consenta di rendere più accogliente l’ambiente.
Concludo qui il focus dedicato a come valorizzare spazi inutilizzati in soggiorno con l’invito ad approfondire il discorso in uno dei nostri punti vendita di: Avellino, Castel Volturno, Napoli o Salerno. A tal proposito, vi ricordo i quattro step per assicurarsi la consulenza di un arredatore: tornare sulla home page, cliccare il tato prenota, compilare il form (nel quale inserire giorno, orario e punto vendita di preferenza) e attendere la mail di conferma. Per questa volta è tutto. Appuntamento al prossimo post.


