Il nostro focus dedicato ai partner di Prezioso Casa continua e si arricchisce di prestigiosi interventi, come quello di Ernesto Barbieri, CEO di Tonin Casa, intervistato per noi da Paquito Catanzaro.
Il 2020 di Tonin Casa è stato all’insegna della “rinnovazione”, ovvero dell’innovazione attraverso il ricordo. Quali sono state le novità?
Abbiamo pensato a un restyling del logo aziendale. Sulla traccia di quello creato nel 1975, in occasione della fondazione dell’azienda, abbiamo creato un’immagine al passo coi tempi che rispettasse la nostra storia offrendo una visione più futuristica del brand.
Restando in tema, la collezione 2020 di Tonin Casa sempre essere il ponte tra passato e futuro all’interno di una casa che evolve e diventa sempre più smart.
Quest’ultimo anno ha cambiato il modo stesso di vivere l’abitazione. Dovendo – per necessità – trascorrerci molto più tempo i clienti hanno cominciato a desiderare una casa che non fosse solo comoda ma anche esteticamente più accattivante. In questa direzione hanno lavorato i nostri designer creando – grazie all’ausilio di materiali sempre più all’avanguardia – nuovi connubi che permettessero una rivisitazione delle tradizioni. Uno degli esempi più concreti è la madia Plume, al cui interno vi è un mosaico in ceramica ideato da Cristina Celestino.
Tonin Casa – Prezioso Casa: più che di partnership si può parlare di un gioco di squadra tra due realtà che hanno un mood assai simile: emozionare il cliente.
La sintonia con Prezioso Casa è nata nell’istante in cui ho stretto la mano al presidente Gaetano Ambrosca. Successivamente si è creato un feeling straordinario coi reparti marketing, visual – col quale è stato progettato il corner Tonin Casa all’interno degli showroom – e coi singoli interior designer.
Entrambe le realtà hanno in mente arredi: confortevoli, eleganti e made in Italy. Quest’ultimo punto è fondamentale. Rappresenta da sempre il concept di entrambe le aziende. Tonin Casa riesce a realizzare arredi quasi a km 0 (la filiera di produzione è molto corta) e questo è sinonimo di garanzia per l’utente finale che, affidandosi a noi, fa una scelta orientata alla qualità.
Chiudiamo questa chiacchierata con una domanda che, visti i tempi, apre molteplici scenari: quali sono le aspettative per il 2021?
Innanzitutto che si ritrovi la serenità. Raggiunta questa, mi auguro che si continui a pensare alla casa come al porto sicuro nel quale tornare dopo una giornata di lavoro e dentro la quale costruire il proprio futuro. Una casa che conquisti fin dal primo sguardo e faccia guardare la vita con ottimismo.