Cari lettori del blog di Prezioso Casa. Condivido con voi il piacere di aver trascorso del tempo al Salone del Mobile. Un’edizione, quella di quest’anno, caratterizzata dall’esperienza tattile. Il concetto era, infatti, quello del poter toccare gli arredi così da apprezzarne materiali e trame.
Si è parlato di una casa rassicurante, nella quale l’arredamento assecondi il nostro gusto, ma soprattutto le nostre abitudini. Arredi progettati per durare nel tempo e resistere all’usura, oppure assecondarla, accettando il cambiamento a essa dovuto. Spazio all’innovazione che asseconda l’idea di casa rassicurante e sempre più smart.
L’anno dell’arancione. Si ritorna negli anni ’70 grazie alla scelta dell’arancione, proposto in numerose sfumature: dal mango, molto carico, al una tonalità corallo più delicata.
Non passa mai di moda il verde che, grazie al suo carattere rassicurante, raccoglie consensi pure nel 2018, specie nelle tonalità: menta, salvia e sottobosco, utili tanto nell’arredo degli esterni quanto all’interno della casa.
Questione di tatto: Per quel che riguarda i tessuti, invece, il mood in fiera è stato quello dell’arredo da vivere, con cui relazionarsi. In che modo? Attraverso l’esperienza tattile. I rivestimenti proposti, infatti, invitavano a toccare e a percepire le trame dei tessuti.
Proprio le trame sono visibili, diventano motivo decorativo, spesso ispirato al tweed. Spazio ai cuscini, grandi e soffici. Il divano, quindi, diviene rifugio accogliente in cui stare comodi e rilassarsi.
Idee orientali: Passiamo agli imbottiti adesso. In questo caso il tatami, complemento d’arredo celebre in Giappone, si fonde con il più occidentale divano. Un mix mirato a sostituire, oppure semplicemente integrare, le tradizionali sedute con cuscino.
Il Giappone è presente anche nel concetto di manifattura: lampade di carta riviste in chiave contemporanea, l’uso della carta washi (tecnica che dal paese del Sol Levante sta spopolando anche in Italia), infine tappeti e paraventi dai richiami orientali.
L’eleganza delle piccole cose: Il 2018 riporta all’interno delle nostre case i piccoli oggetti decorativi. Ad esempio le lampade scultura, realizzate con tecniche e materiali avveniristici ma con una scelta di design che, di fatto, rende unico ogni pezzo.
Grande importanza, come sempre, per le pareti. Gli specchi, ad esempio, assumono forme diverse e vengono proposti con colori tenui oppure iridescenti.
Legno. Come sempre: Non passando mai di moda, al legno non resta che reinventarsi. Questo, quel che è successo durante l’ultimo Salone. Un legno che si sottopone alla sperimentazione di forme, lavorazioni e applicazioni.
Innanzitutto, gli intarsi e le colorazioni inaspettate, poi l’utilizzo del legno come rivestimento a parete, con un fortissimo richiamo agli anni ‘70.
Il ritorno del marmo: Insieme al legno, il Salone ha decretato la nuova ascesa del marmo che, finalmente, acquisisce leggerezza, per lo meno dal punto di vista visivo. I piani di tavoli e tavolini, infatti, diventano sottili e poggiano su strutture, spesso metalliche, altrettanto minimal.
Ma il marmo, o meglio, l’effetto marmo, si presta anche alle sperimentazioni. Grazie alla stampa digitale, infatti, il cristallo di tavoli e arredi contenitori cambia volto.
Una casa all’avanguardia, quindi, che ci aiuti a ritrovare tempo per noi stessi. Una casa che potrete arredare grazie alla nostra consulenza. Vi aspettiamo nel nostro showroom per mostrarvi tutto quel che ha reso unico questo Salone del Mobile di Milano, in occasione dell’apertura straordinaria del 29 aprile.