Cari lettori del blog di Prezioso Casa, è giunto il momento di darvi qualche pratico consiglio tratto dal nuovo glossario di edilizia libera. In pratica, parliamo di opere che possono effettuate senza preoccuparsi della burocrazia.
Dal 22 febbraio di quest’anno, infatti, i comuni stessi non possono imporre l’obbligo di permessi o il pagamento di oneri, con i conseguenti aggravi burocratici, per quasi sessanta opere edilizie. Chiaramente dobbiamo ricordare, in ogni caso, di rispettare le norme sulla sicurezza e gli obblighi sulla progettazione/certificazione degli impianti. Richiedere, quindi, l’aiuto di un professionista è utile e auspicabile.
Meno burocrazia, più progettazione.
La semplificazione burocratica permette di reinvestire parte del budget risparmiato in materiali di qualità e nella consulenza di un professionista mirata alla progettazione degli spazi e degli arredi.
Manutenzione a muri e finiture.
Premesso che è sempre possibile intervenire su intonaci, pavimenti, rivestimenti, scale, tramite una manutenzione ordinaria, se si eseguono operazioni di riparazione, sostituzione o rinnovamento, la nuova normativa prevede di poter intervenire con dei lavori al tetto (per la sostituzione o la riparazione) senza titolo abilitativo solo applicando gli stessi materiali di finitura e coibentazione.
Per i controsoffitti non strutturali, invece, sarà possibile tanto una nuova installazione quanto la sostituzione, senza bisogno di presentare pratiche in comune mentre per i controsoffitti con funzione strutturale è ammessa la riparazione o il rinnovamento, ricordando che solo un tecnico abilitato può progettare un intervento del genere.
Impianti:
Per gli impianti elettrici, sanitari, del gas e quelli dell’ascensore, estrazione fumi, fognature e sottoservizi dell’abitazione, oltre alla riparazione o sostituzione, diviene libero anche l’eventuale “efficientamento” o la messa a norma. In concreto, si può sostituire la caldaia con una di pari potenza ma più performante senza bisogno di permessi. Da rispettare, come sempre, gli obblighi di certificazione degli impianti e revisione della caldaia.
Spazi esterni dell’abitazione:
Libertà di esecuzione, rispettando gli indici di permeabilità del suolo, di lavori per nuove pavimentazioni esterne, comprese: guaine impermeabilizzanti, locali tombati e intercapedini. Più che mai, in questa circostanza, è meglio affidarsi un professionista che verifichi il rispetto di questa norma.
Pergolati, gazebo e ripostigli per attrezzi:
Anche in questo caso, libertà di azione per l’installazione di: gazebo, pergolati e ripostigli per riporre attrezzi. Non dovranno essere stabilmente ancorati e dovranno avere dimensioni limitate. Per fugare qualsiasi dubbio meglio rivolgersi al comune, poiché la regolamentazione potrebbe variare, in fatto di dimensioni e materiali da riporre, di città in città.
Aree ludiche e spazi esterni:
Pure in questo caso, libertà di azione per la riparazione o il rinnovamento di elementi di arredo in muratura, come: barbecue, statue, panche, fontane, muretti. Ai quali aggiungere: giochi per bambini e ricoveri per animali domestici o da cortile.