Cari lettori del blog di Prezioso Casa, la primavera incede ma più di uno – confessiamolo – già pensa all’estate. La conferma ci arriva dal boom di presenze nell’area garden del nostro showroom. Ecco perché il post di oggi è dedicato a un nuovo trend che sta diventando sempre più popolare: il tetto vivente. Ovvero un tetto ricoperto di vegetazione. Una piccola area green sul tetto della nostra abitazione che ne arricchisca l’esterno.
Un’idea del genere potrebbe stuzzicarvi? Mettetevi comodi, allora, e prendete appunti.
Cominciamo facendo chiarezza: i tetti verdi caratterizzano non solo le nuove costruzioni, ma pure tetti meno recenti. Non necessariamente la superficie deve essere piatta, basterà rientrare in una pendenza di 45°.
Oltre all’estetica, quali benefici comporta una scelta del genere? Sicuramente favorire la biodiversità, potendo contare su svariate tipologie di piante e fiori da poter istallare sul tetto. Inoltre, un tetto verde aiuta anche a regolare la temperatura all’interno dell’edificio poiché l’isolamento del tetto favorisce il riscaldamento durante inverno e il fresco durante l’estate. Dulcis in fundo, una copertura verde aiuta anche a insonorizzare la stanza sottostante.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: prendervi cura di un tetto del genere è piuttosto semplice. Basterà, almeno una volta l’anno, rimuovere le erbacce provvedendo a una leggera diserbatura ogni autunno. Per l’innaffiamento bisognerà ripetere l’operazione un paio di volte la settimana durante i periodi caldi.
E una volta istallato il tetto vivente? Potrete arricchire il vostro giardino o terrazzo con una serie di complementi che vi permetteranno di godere dello spazio a disposizione. Vi aspetto in negozio per dispensarvi qualche altro consiglio. Per il momento è tutto. Alla prossima.