Cari lettori del blog di Prezioso Casa per il post di oggi è necessaria una tappa nella nostra area kitchen per parlare di cucine a scomparsa.
È ormai noto a tutti che la cucina a scomparsa rappresenta la soluzione migliore per ottimizzare lo spazio in ambienti dalle metrature ridotte. Scopriamo insieme il modo migliore per arredarla cominciando col dire che, nonostante la compattezza, la cucina a scomparsa è dotata di tutti gli accessori essenziali presenti in quelle tradizionali come: lavello, piano cottura con cappa, frigorifero e dispensa, il tutto personalizzato sulla base dello spazio a disposizione e delle esigenze pratiche da soddisfare.
I motivi che portano alla scelta di una cucina a scomparsa sono vari. Si comincia da queli pratici (è la soluzione migliore per gli ambienti piccoli come i monolocali), passando per quelli estetici (è molto indicata in un contesto di space). È indicata inoltre per chi predilige vivere in ambienti puliti e liberi da ingombri visivi, dando invece priorità a complementi d’arredo di design.
Chiaramente esistono varie tipologie di cucina a scomparsa, ma le macrocategorie sono: monoblocco, costituite perlopiù da un unico blocco lineare di armadi a parete a vista oppure celate da ante; modulari, in grado di adeguarsi alle misure che si hanno a disposizione, aggiungendo moduli che solitamente possono essere da 45 cm o da 60 cm.
Il trend degli ultimi tempi è quello di una cucina-isola in grado di trasformarsi in pratico piano multifunzione o tavolo da pranzo.
Non aggiungo altro invitandovi ad approfondire il discorso su come arredare una cucina a scomparsa in uno dei nostri punti vendita di Salerno, Avellino o Castel Volturno. Terminata la lettura del post tornate sulla home page, cliccate il tasto prenota, compilate il form e garantitevi così il supporto di un arredatore. Per questa volta è tutto.
Alla prossima.