Cari lettori del blog di Prezioso Casa con il post di oggi diamo risposta a un quesito che viene rivolto spesso a me e ai miei colleghi arredatori: cosa c’è da sapere sui materiali dei mobili moderni? Scopriamolo insieme.
Il primo del quale parlare è il truciolato. Parliamo di pannelli composti da trucioli (cioè gli scarti delle lavorazioni del legno) che vengono legati tramite colle e pressati. L’alternativa ai collanti è il cemento.
Altro materiale molto noto è il compensato. In questo caso parliamo di un multistrato. Il tronco dell’albero viene tagliato in fogli sottilissimi che vengono poi sovrapposti tra loro incrociando le fibre del legno e aumentando così la resistenza del pannello. Il nome deriva appunto dalla compensazione delle resistenze delle fibre del legno, che non sono uguali in tutta la loro estensione.
Il legno massello è sempre più una rarità, tuttavia è un’opzione ancora esistente. In questo caso il mobile (o una parte di esso) è ricavato direttamente dal tronco dell’albero. Ne consegue che manterrà le caratteristiche tipiche del legno: colore, venature, odore e sensibilità tipica di questo materiale.
Negli ultimi anni il progresso è stato notevole e ha portato alla nascita di materiali come il melamminico, una carta decorativa utilizzata come rivestimento per pannelli di legno, applicata sul supporto tramite impregnazione di resine sintetiche; il laminato – ovvero fogli molto resistenti su cui vengono stampati motivi decorativi, come il legno o le pietre – o l’impiallacciato, sottilissimi fogli di legno ricavati proprio dal tronco.
Negli ultimi anni il progresso è stato notevole e ha portato alla nascita di materiali come il melamminico, una carta decorativa utilizzata come rivestimento per pannelli di legno, applicata sul supporto tramite impregnazione di resine sintetiche; il laminato – ovvero fogli molto resistenti su cui vengono stampati motivi decorativi, come il legno o le pietre – o l’impiallacciato, sottilissimi fogli di legno ricavati proprio dal tronco.