Cari lettori del blog di Prezioso Casa camminando tra gli stand dell’esclusiva area atelier ho tratto ispirazione per il focus di oggi. Un focus che si regge su un quesito: hai mai pensato di decorare le scale con la carta da parati? Alzi la mano chi si è posto questa domanda almeno una volta nella vita. Se la risposta è sì, seguite con attenzione questo post; in caso contrario preparatevi a rimanere colpiti da quel che segue.
Cominciamo col dire che la carta da parati per i vani delle scale è una straordinaria soluzione per dare luce a un angolo di casa che quasi sempre rimane anonimo e che invece può decorare lo spazio con stile e personalità. Arredare le scale interne con la carta da parati valorizza l’ambiente portando vivacità, ma ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione nella scelta della fantasia migliore per evitare errori controproducenti.
In modo particolare bisogna fare attenzione a trovare un pattern che sia sviluppato in verticale per essere certi di riuscire a coprire tutta l’altezza della parete con un disegno armonico e senza interruzioni.
Da questo punto di vista sappiate che sono moltissime le aziende – a cominciare dal nostro brand con la linea Prezioso Atelier – che stanno puntando su pattern e fantasie sviluppate appositamente per il vano scale. Stampe floreali, stile ad acquerello e le righe, un evergreen che si rivela la soluzione perfetta per chi preferisce non osare rispettando dei canoni classicheggianti ma non meno incisivi per la personalizzazione di uno spazio “di passaggio” ma importante quanto di altri.
Come dite: volete saperne ancora di più? E allora non resta che darsi appuntamento in uno dei nostri punti vendita per valutare insieme la scelta migliore per decorare le scale di casa vostra. A tal proposito vi suggerisco di prendere un appuntamento e venire a trovarci in uno dei nostri punti vendita di Avellino, Salerno e Castel Volturno. Terminata la lettura del post, tornate sulla home page, cliccate il tasto prenota, compilate il form e assicuratevi così il supporto di un arredatore. Per questa volta è tutto. Appuntamento al prossimo post.