Continuando a parlare dei nostri progetti di design è necessario un focus col quale provare a dare una risposta esaustiva al più classico dei quesiti: tonalità calde o fredde per la nostra cucina?
Facciamo un passiamo indietro e cominciamo col dire che è necessario avere chiaro l’effetto che si intende avere. In fase di progettazione, infatti, i colori hanno un’importanza fondamentale poiché non svolgono solo una funzione estetica ma hanno anche una valenza di tipo emozionale.
Le tonalità fredde, infatti, sono perfette per richiamare il senso di pace e tranquillità associato abitualmente alle terre lontane, come il nord Europa, dove il rapporto con la natura ha una valenza pacificatoria. Non a caso si preferisce utilizzare questi colori per la camera da letto, tuttavia nulla vieta di ricreare la medesima atmosfera rilassante anche in cucina. Inoltre non è da sottovalutare l’elegante gioco di contrasti tra i toni freddi e un ambiente tra i più caldi della casa.
Premesso che i gusti personale sono la chiave di volta di qualunque progetto di design, è sempre meglio creare il giusto abbinamento cromatico, pertanto occhio ai pavimenti e ai rivestimenti. Anche in questo caso, infatti, le possibilità sono duplici: complementarietà o contrasto. In entrambi i casi è bene non eccedere preferendo sempre la sobrietà.
Tra le tante varianti da prendere in considerazione vi è pure l’identità da assegnare alla cucina: se si ha in mente uno spazio vissuto bisogna puntare su colori caldi che facciano subito pensare all’accoglienza e alla convivialità.
Tra le tante varianti da prendere in considerazione vi è pure l’identità da assegnare alla cucina: se si ha in mente uno spazio vissuto bisogna puntare su colori caldi che facciano subito pensare all’accoglienza e alla convivialità.