Cari lettori del blog di Prezioso Casa col post di oggi desidero mostrarvi l’elegante zona living di Fiordaliso e Armando, una simpaticissima coppia che ha scelto la nostra azienda per arredare il soggiorno.
Le parole chiave di questo progetto sono: modernità, estro, colori e natura. Non vi stupisca quest’ultimo termine: da una donna che porta nel nome un fortissimo richiamo floreale ci si poteva e doveva aspettare scelte che richiamassero il green e quell’atmosfera di tranquillità che un giardino fiorito riesce a ricreare. Come fare senza essere dotati di pollice verde? La soluzione più semplice è: personalizzando una delle pareti con una carta da parati selezionata dall’esclusivo catalogo Prezioso Atelier.
Scelto il motivo per la parete ci siamo dedicati al divano, autentico protagonista di uno spazio moderno e molto elegante, che invita a trattenersi per guardare insieme la tv o concedersi un piacevole momento di relax. Ho suggerito ai ragazzi Matheola, un divano della linea Calia. Tanto Fiordaliso quanto Armando hanno detto sì, ma solo dopo essersi accomodati e concessi qualche minuto per – a detta loro! – assicurarsi che le performance del divano fossero all’altezza delle aspettative.
Una zona living elegante deve avere – a mio parere – un forte legame con le tradizioni, pertanto ho suggerito ai ragazzi di aggiungere una madia di design. In questo caso è stato amore a prima vista per Ginevra, un complemento d’arredo della linea Pianca.
Dulcis in fundo le luci. Occhio a non sottovalutare l’illuminazione, ricorrendo ai vecchi lampadari ereditati dai nonni o, peggio ancora, con decisioni frettolose delle quali pentirsi. Il mio consiglio è stato accolto dai due che hanno scelto Apollo, un elegante lampadario griffato Cattelan. Elemento di grande impatto visivo e dalle prestazioni straordinarie.
Il tour nell’elegante zona living di Fiordaliso e Armando termina qui. Prima di congedarmi vi ricordo che per vivere un’esperienza come la loro vi basta tornare sulla home page, scegliere la destinazione preferita – Salerno, Avellino o Castel Volurno – e fissare un appuntamento con un consulente. Ah, se il post vi è stato d’aiuto commentatelo. Per questa volta è tutto.
Alla prossima.