Cari lettori del blog di Prezioso Casa, col post di oggi desidero parlarvi di Modo10, un’azienda che – ormai da anni – ha abbinato il proprio marchio a quello del nostro showroom dando vita a una proficua collaborazione in grado di rendere tangibili i sogni di coloro i quali sono alla ricerca di prodotti esclusivi e ricercati.
Mi va di porre l’attenzione, in particolare, sulla collezione Domino, presente nel nostro negozio di Castel Volturno nell’Expo 1.
Innanzitutto i richiami: futurismo, arte e architetture del XX secolo. Una collezione quindi che nasce con un’idea: guardare avanti consapevoli del proprio background professionale, della propria formazione umana – l’artigianato fiorentino e il modo di concepire gli spazi domestici – e soprattutto il desiderio di affidarsi alle materie per realizzare arredi che creino un contatto solido tra uomo e natura.
Legno al centro della scena, quindi, ma non solo. La collezione Domino è caratterizzata dalla sperimentazione: il desiderio di estetica e buon gusto sposa la quotidianità. Chi vive un ambiente Domino è alla ricerca di relax, di una riscoperta di se stesso attraverso spazi in grado di mettere a proprio agio, che raccontino di sé ma che, quando necessario, si trasformino in un elegante biglietto da visita per gli ospiti.
Altro concetto fondamentale è il made in Italy. Non soltanto per la scelta dei materiali e per una manifattura che strizza l’occhio al rinascimento e al desiderio di bellezza tipica di quel periodo. È anche, e soprattutto, un concetto che si vuol trasmettere a chi si avvicina a questo brand: ecco una storia, quella della nostra azienda. Una storia che farà da sfondo alla tua storia: quella fatta di gesti quotidiani, di momenti di relax da vivere con chi ami, di un’avanguardia che ti lascerà piacevolmente spiazzato.
Vi assicuro, cari amici, che la mission “emozionare il cliente” – che da anni caratterizza il nostro brand – trova qui la sua espressione migliore: un ambiente che sembra bisbigliare parole dolci a chi intende viverlo.
Non aggiungo altro, anzi sì. Venite a trovarci nel nostro showroom. Chiedete a me o ai miei colleghi arredatori di toccare con mano quanto le parole non riusciranno mai a restituire completamente.
Anche per questa volta è tutto. Ci ritroviamo al prossimo