Come progettare una cucina – I consigli degli esperti Prezioso Casa

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Chiara Civitillo

Alla base del nostro lavoro di consulenti c’è la progettazione degli ambienti. Quando si realizza ex novo o si ristruttura una cucina, infatti, le scelte da prendere sono tante e coinvolgono: impianti, arredi, elettrodomestici e, chiaramente, lo stile.

Tanti i dettagli da valutare, pertanto il supporto mio e dei miei colleghi arredatori permette di evitare errori o piccole mancanze che potrebbero risultare determinanti. Pertanto, ecco una rapida guida, contenente alcuni pratici consigli per progettare al meglio una cucina.

La forma:

Cucina compatta? A isola? Angolare? Quale forma dare alla nostra cucina è la prima, fondamentale, scelta da fare. Partendo dalle dimensioni dell’ambiente, troveremo la soluzione migliore. Attenzione a non ragionare al contrario, o correremmo il rischio di trovarci costretti a conciliare elementi discordanti. Ad esempio: in caso di pianta stretta e lunga, l’isola è sconsigliata.

Gli impianti:

Alternanza sarà la nostra parola d’ordine. Colonne alte e contenimento basso in armonia. Valutiamo, innanzitutto, dove sono posizionati gli impianti e muoviamoci di conseguenza. Tuttavia, prendiamo seriamente in considerazione la possibilità di spostare gli stessi per migliorare la gestione dello spazio.

Gli elettrodomestici:

Non esistono vere e proprie regole, tuttavia non complichiamoci la vita e ragioniamo in base alle nostre abitudini. È vero che il lavello e i fuochi non possono stare attaccati tuttavia, poiché parliamo dei due perni portanti della cucina, evitiamo pure di distanziarli troppo. È consigliabile, inoltre, sistemare la lavastoviglie nei pressi del lavello, così da evitare di far cadere sporco e acqua quando spostiamo piatti e pentole.

Top resistente:

Top e paraschizzi sono aree che si sporcano continuamente quando si cucina. Pertanto investiamo in un top resistente (HPL, Phoenix, OKITE) così da avere la certezza di un prodotto di qualità, che soddisfi le esigenze estetiche e, soprattutto, non ci costringa a ore di lavoro per garantirne la pulizia.

Un angolo colazione:

Anche in caso di cucina di dimensioni ridotte, inseriamo un piano destinato alla colazione oppure a un pranzo veloce. In questo caso avremo un ingombro minimo (45×90), non lontano dai fuochi e dal lavabo.

Pensili chiusi:

Decisamente meglio i pensili chiusi delle mensole a vista. È una questione di praticità. I fumi della cucina si depositano su tutto ciò che trovano, pertanto proteggiamo stoviglie e accessori dentro armadietti chiusi. Montiamo questi non troppo in basso in prossimità dei fuochi per evitare problemi causati da fumi e vapori provenienti dalle pentole.

Le funzioni accessorie proposte dalle aziende:

Oltre al piano snack precedentemente citato, esistono molti altri optional che le aziende propongono per rendere la cucina più smart. Ad esempio: Rallentatori di ante, barre di varie forme e usi, ante speciali con aperture non standard o luci sottopensili che migliorano il modo di vivere l’ambiente cucina.

Per questa volta è davvero tutto.
Vi aspetto allo showroom a Castel Volturno per approfondire questa chiacchierata.
Alla prossima.

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