Cari lettori del blog di Prezioso Casa, quando si decide di acquistare una nuova cucina, oltre allo stile bisogna fare molta attenzione all’acquisto della cappa. In commercio, infatti, ve ne sono molte ed effettuare una scelta non è semplicissimo. Proviamo insieme a trovare la soluzione giusta in termini di estetica e di praticità.
Cappe aspiranti: In caso di cucina col piano cottura a gas la cappa di aspirazione è obbligatoria. Qualora non fosse possibile installarla si può scegliere una cappa filtrante oppure a riciclo abbinata a un ventilatore. Il tubo a vista può essere ingombrante, ma rappresenta la migliore soluzione per chi usa molto la cucina.
Cappa filtrante: Nel caso in cui non vi è la possibilità di installare uno scarico dei fumi verso l’esterno, si opta per le cappe filtranti. Grazie a un sistema di filtri, l’aria viene “pulita” e reintrodotta nell’ambiente.
I filtri della cappa possono essere di due tipi: ai carboni o metallici. I primi vanno sostituiti con regolarità (più o meno ogni paio di mesi), ma la tempistica viene determinata anche dall’effettivo utilizzo della cucina. I secondi, invece, posso essere puliti con detergenti o in lavastoviglie quando si nota che sono sporchi.
In entrambi i casi la manutenzione è semplice.
Cappa attrezzata: Soluzione ideale per chi vuol abbinare l’estetica alla praticità. Sarà possibile, infatti, appendere alla cappa utensili e appoggiarvi piccoli oggetti. La cappa diventerà così uno spazio minimo su cui però appoggiare le cose da avere a portata di mano quando cuciniamo.
Questa soluzione è consigliabile per cappe più grandi, su quelle piccole si corre il rischio di limitare lo spazio di manovra. Tenere sempre a mente che, questo spazio arredato, dovrà essere pulito poiché si depositeranno tracce di unto, grasso e schizzi di cibo.
Cappa ad incasso: Soluzione perfetta per le cucine di piccole dimensioni, le cappe da incasso sono di forma piatta e lineare. Solitamente vengono istallate all’interno di un pensile, così da avere un look esterno omogeneo con il resto della cucina. Possono essere tanto filtranti quanto aspiranti e possono essere a incasso totale oppure a semincasso, con un frontalino estraibile che permette una maggiore raccolta dei fumi.
Cappa a parallelepipedo dall’alto: Questa è, senz’altro, la soluzione giusta per le cucine con isola. Sono piuttosto potenti, pertanto uno dei problemi che si può presentare è legato al rumore prodotto durante l’utilizzo, dettato dalla velocità di aspirazione. Tuttavia il progresso ha portato alla creazione di modelli piuttosto silenziosi con speciali protezioni insonorizzanti.
Cappa a scomparsa e a ricircolo d’aria: Soluzioni di ultima generazioni perfette per le cucine piccole e quelle in cui si cucina di meno. Il modello si chiama “a scomparsa” poiché può scomparire dietro al piano cottura. La capacità di aspirazione è buona ma va considerato che i fumi salgono e la cappa a livello del top deve avere un’elevata potenza di aspirazione per catturare tutti i fumi ed i grassi. La cappa a ricircolo d’aria, invece, viene istallata al livello del top e funziona con un filtro multifunzione che separa il grasso dalla condensa.
Vista la vicinanza a pentole e stoviglie, si suggerisce un’attenta e costante pulizia di questo tipo di cappe.